Grazie alla vittoria per 0-1 a San Siro firmata da Gianluca Mancini alcuni giorni fa, la Roma si appresta a ospitare il Milan per il turno di ritorno dei quarti di finale di Europa League con l'obbligo di saper gestire il vantaggio conquistato. I giallorossi, negli ultimi anni, sono stati spesso chiamati a compiere rimonte, dopo una sconfitta nella gara d'andata. Abbiamo ancora negli occhi la remuntada contro il Barcellona, con il 3-0 siglato da Kostas Manolas nel 2018; oppure le varie qualificazioni al turno successivo arrivate da situazione sfavorevole sotto la gestione José Mourinho, ma passano spesso in sordina le volte in cui la Roma ha comandato il risultato sin dalla gara iniziale. Vediamo il bilancio:

NESSUNA RIMONTA SUBITA NEGLI ULTIMI 5 ANNI - Dalla stagione 2019/2020, la Roma non ha mai buttato al vento una situazione di vantaggio dopo la gara iniziale. Si parte con il doppio confronto con il Gent, in cui la rete di Carlos Perez allo Stadio Olimpico è servita in vista del ritorno in terra belga terminato per 1-1. Nell'annata seguente, i giallorossi allenati da Paulo Fonseca arrivano in semifinale di Europa League battendo Braga, Shakthar Donetsk e Ajax, vincendo sempre le gare d'andata. Nella storica Conference League 2021/2022, la Roma di Mourinho riesce a battere solamente il Vitesse fuori casa, acchiappando allo scadere il pareggio nella gara di ritorno valido per la qualificazione. Nella passata Europa League, invece, i capitolini riescono a infliggere un 2-0 agli spagnoli della Real Sociedad, affrontando così l'appuntamento nei Paesi Baschi senza frenesia, portando a casa uno 0-0. Con lo stesso risultato, la Roma riesce a fermare il Bayer Leverkusen alla BayArena nella seminfale di ritorno, mantenendo il vantaggio di misura conquistato nel turno d'andata la settimana prima. In questa edizione, gli uomini di Daniele De Rossi hanno già piegato il Brighton, dopo un fantastico primo match casalingo culminato con il 4-0 finale.

DA EVITARE I CASI MANCHESTER E PORTO... - L'ultima apparizione della Roma in Champions League coincide con l'ultima rimonta subita dei giallorossi in Europa. Bisogna risalire alla stagione 2018/2019, quando gli uomini di Eusebio Di Francesco (forti del 2-1 dell'andata) cadono allo Stadio Do Dragao contro il Porto per 3-1, dopo i tempi supplementari. Un altro caso eclatante nella storia delle rimonte europee subite in casa giallorossa è sicuramente la disfatta di Manchester: dopo il 2-1 dell'andata, lo United ribalta il risultato facendone 7 all'Old Trafford, passando il turno nella Champions League 2006/2007. Ancora più clamorosa, forse, è l'eliminazione dalla Coppa delle Coppe 1980/1981 contro il Carl Zeiss Jena, in cui - dopo il 3-0 giallorosso dell'andata - il turno di ritorno termina clamorosamente con 4 gol dei tedeschi. Concentrandoci, invece, nel cammino nella seconda competizione europea, l'ultima remutada subita dalla Roma risale alla Coppa UEFA (antenata dell'attuale Europa League) 1992/1993 contro il Borussia Dortmund, in grado di ribaltare la sconfitta di misura dello Stadio Olimpico.

IL MILAN NON RIMONTA UNA SCONFITTA DA 17 ANNI - Nella ricca storia del Milan, sono parecchie le rimonte riuscite in ambito europeo, ma la curiosità sta nel fatto che l'ultima risale al 2007: il Diavolo cala un 3-0 al Manchester United, neutralizzando la vittoria dei Red Devils all'Old Trafford per 3-2. Da quel giorno, i rossoneri non sono mai riusciti a ribaltare un risultato sfavorevole nel turno di ritorno, nelle 5 volte in cui si è presentata tale la situazione (l'ultima risale a poco meno di un anno fa nella semifinale di Champions League contro gli eterni rivali dell'Inter). Analizzando le volte in cui il Milan ha dovuto compiere l'impresa per il passaggio del turno fuori casa, l'unico episodio favorevole alla compagine meneghina risale addirittura alla stagione 1955/1956, con la vittoria in casa del Saarbrucken per 1-4, dopo il 2-3 allo Stadio Meazza in favore dei tedeschi.

Prossima partita: Roma-Milan, giovedì 18 aprile ore 21:00
Probabile formazione (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Smalling, Spinazzola; Bove, Paredes, Pellegrini; El Shaarawy, Lukaku, Dybala.
A disp.: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Llorente, Angelino, Aouar, Renato Sanches, Baldanzi, Zalewski, Abraham.
All.: Daniele De Rossi
Ballottaggi: -
In dubbio: Azmoun (lesione ai flessori della coscia sinistra)
Diffidati: Paredes, Spinazzola.
Squalificati: Cristante.
Indisponibili: Huijsen (non inserito in lista UEFA), Kristensen (non inserito in lista UEFA), Ndicka (trauma toracico).